sabato 1 agosto 2015

Isis strumento delle grandi potenze

Isis è uno strumento nelle mani delle grandi potenze. Che la sostengono comprando petrolio e reperti archeologici rubati dai jihadisti. 
È quanto sostiene il vicario apostolico dei latini, Mons. Georges Abou Khazen in un'intervista a TV2000. 
Il religioso ha lanciato accuse anche contro la Turchia, paese che in questo periodo storico complesso, farebbe il doppio gioco. 

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